Guglielmo da Volpiano

Guglielmo, figlio dei signori di Volpiano, nacque nell’estate del 962 sull’isola di San Giulio di Orta, durante l’assedio posto dall’imperatore Ottone di Sassonia, re d’Italia, per debellare l’esercito di Berengario II, spodestato dal trono italico; l’imperatore e sua moglie Adelaide furono suoi padrini al battesimo. Offerto a sette anni al monastero di Lucedio presso Trino Vercellese, salì i gradi dell’ordine monastico dopo essersi rifugiato nel grande monastero di Cluny in Borgogna, grazie ai suoi legami familiari borgognoni. Divenne abate di Digione e di altri monasteri, fra cui Saint Germain des Prés a Parigi e Fécamp in Normandia. Fondò il monastero di Fruttuaria presso Volpiano riformando, con originali consuetudines, i circa quaranta monasteri a lui soggetti nei quali vivevano oltre mille monaci. Si scontrò con il re di Francia, Roberto il Pio, figlio di Ugo Capeto, con il Papa Giovanni XIX che accusò di simonia, e con l’imperatore Enrico II, perché nemico di Re Arduino d’Ivrea che accolse ed assistette fino alla morte nel cenobio di Fruttuaria. Seppe riconciliarsi con tutti e morì il primo gennaio 1031 a Fécamp, lasciando un vasta congregazione con forte prestigio religioso ed imponente potere economico e politico.

Per approfondire:

  • Alfredo Lucioni, Guglielmo da Volpiano. La persona e l’opera, Centro culturale GDV, atti della giornata di studio organizzata dal Centro culturale «Guglielmo da Volpiano» a San Benigno Canavese il 4 ottobre 2003, Effatà.
  • Stefano Benedetto (2011), Sfogliamo le consuetudini di Frutturaia,  Effatà.
  • Pier Giorgio Debernardi e Stefano Benedetto (1990), Un monaco per l’Europa. Guglielmo da Volpiano, Effatà.
  • Neithard Bulst (2014), Ricerche sulle riforme monastiche di Guglielmo da Volpiano (961-1031), Traduzione dall’originale tedesco a cura dell’associazione «Terra di Guglielmo».
  • Alfredo Lucioni (2010, a cura di), Il monachesimo del secolo XI nell’Italia nordoccidentale. Atti dell’VIII Convegno di studi storici sull’Italia benedettina (San Benigno Canavese 28 settembre, primo ottobre 2006), Centro Storico Benedettino Italiano.
  • Gian Maria Capuani (1981, ristampa 1988), Quell’estate del 962. I tedeschi alla conquista dell’Italia, Europia.
  • Rodolfo il Glabro, a cura di Gian Maria Capuani e Dorino Tuniz  (1989, ristampa 1998), Vita di Guglielmo. Protagonista dell’Anno Mille, Europia.
  • Giancarlo Andenna e Dorino Tuniz (2004), Storie dell’Anno Mille. I cinque libri delle Storie di Rodolfo il Glabro, Jaca Book.
  • Vita di Guglielmo. Protagonista dell’Anno Mille, estratto dal libro «Vita di Guglielmo. Protagonista dell’Anno Mille» a cura dell’associazione turistica Pro Loco di Orta San Giuli0, edito da Europia (1997).