Cenni storici

Fin dal II secolo a.C, in epoca celtica il territorio è abitata dai Salassi, popolazione di origine germanica. Intorno all’anno 140 a.C. i Romani sconfiggono i Salassi. Nel lungo periodo di dominazione romana si sviluppa la vocazione agricola l’area è divisa in centuriazioni che si possono ancora riscontrare nella trama del territorio, come testimoniano le recenti scoperte archeologiche.

Dalla caduta dell’impero romano all’anno mille il territorio volpianese è teatro di alterne vicende: dapprima le invasioni di popolazioni germaniche, tra queste i Longobardi a cui forse si deve il primo insediamento fortificato sulla punta estrema della Vauda, poi la costruzione di un Castello, nell’estrema propaggine sud-est della collina morenica della Vauda (quasi l’unico rilievo a nord del Po per molti chilometri) che fu di strategica importanza, come si può, ancora oggi, constatare guardando il panorama dalle mura dei ruderi, infatti la vista spazia da Lombardore, a San Benigno e all’intero Canavese, alla serra d’Ivrea, alla pianura vercellese e chivassese, al Monferrato e alla collina torinese, alla città di Torino fino all’imbocco della Valle di Susa.

Nel X secolo Volpiano è sotto il comando del Conte Roberto, cadetto proveniente dalla Svevia, che sposa Perinzia, nobile borgognona, e si trova coinvolto nelle vicende militari tra l’Imperatore Ottone e Berengario. Proprio durante una campagna militare nel 962 d.C. nasce suo figlio Guglielmo, il nostro più famoso concittadino, passato alla storia con il nome di Guglielmo da Volpiano.

Intorno all’anno 1000 fonda sulla riva sinistra del Malone l’Abbazia di Fruttuaria con l’aiuto dei fratelli, in questo luogo si conclude anche la vicenda umana di Arduino marchese d’Ivrea, primo re d’Italia, che si ritirerà a vita monastica.

Dopo il mille la Badia, sciolta da autorità civili ed ecclesiastiche, forma uno stato libero che, preso il posto del feudo di Volpiano ed assorbitone il territorio, durò fino al principio del secolo XVII.

Nel 1339 Volpiano perde la sua indipendenza, divenendo dominio del Marchese del Monferrato Giovanni II Paleologo, proprio queste vicende, narrate nel “De Bello Canepiciano” ovvero la guerra del Canavese, sono il tema della rievocazione storica di importanza nazionale che si tiene ogni due anni e che ha portato migliaia di visitatori a riscoprire la storia di Volpiano.

Nel 1555: Il Castello di Volpiano, dopo un lungo assedio, è distrutto dai Francesi. La forma delle fortificazioni costruite dagli imperiali per resistere all’assedio è resistita fino ai giorni nostri determinando l’attuale conformazione del centro storico.

Nel 1631 in seguito al trattato di Cherasco, con cui si smembrò il Monferrato, Volpiano è definitivamente assegnata alla Casa dei Savoia.

E del 1683 la costruzione della Chiesa di San Rocco, per voto fatto dalla comunità a ringraziamento della fine della pestilenza che a partire dal 1678 causò più di 40 vittime a Volpiano.

Del 1692 è il testo conservato nell’archivio storico: “Formazione del Registro Catastale dei terreni di Volpiano“.

Tra il 1729 e il 1737 viene ricostruita la Chiesa della Confraternita detta Chiesa Nuova su progetto dell’architetto Lampo.

Nel 1734 Volpiano conta 2536 abitanti mentre 10 anni dopo vi è l’ampliamento-ricostruzione del Santuario della Madonna delle Grazie.

Nel 1806, in pieno periodo napoleonico, si costruisce il Cimitero in Piazza Madonna, cioè in area esterna al borgo antico e vengono smantellate anche le quattro porte così Volpiano inizia a trasformarsi da borgo murato in concentrico aperto.

Nel 1820 Volpiano conta 2990 abitanti, e risulta divisa per borghi, vie, contrade e cascine. Sempre in quell’anno viene ricostruita la Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo.

Nel 1856 si ha sia la costruzione dell’Organo della Chiesa Confraternita ad opera di Felice Bossi e tre anni dopo apre l’Asilo d’Infanzia del quale fu massimo promotore il Conte Avv. Teodoro Messea.

Nel 1861 il primo Censimento dell’Italia Unita, Volpiano conta 4171 abitanti

Tra il 1865 e il 1870: Costruzione dell’Ospedale di Carità (ora casa di riposo “Ospedale Giovanni Arnaud“).

Nel 1885 si costruisce la scuola pubblica (elementare) in via Castello e del 1888 è la costruzione dell’Organo della Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo ad opera del Bernasconi.

Nel 1901: Censimento, Volpiano conta 6028 abitanti.

Nel 1905 viene edificata la nuova scuola elementare in via Botta

Nella Prima Guerra Mondiale cadono 97 Militari Volpianesi, del 1920 e la costruzione Parco della Rimembranza.

Nel 1926 è acquistata casa Gedda per la nuova sede del Municipio attuale.

Nel 1928 iniziano le costruzioni del Campo Sportivo in zona S. Grato e dell’acquedotto municipale di Torino in zona Molino.

Nel 1932 è aperto il nuovo Cimitero di via Trento in zona San Grato.

Nel 1936 è costruito il centro elioterapico Colonia Mossetto ovvero la piscina in zona San Grato.

Durante la Seconda Guerra Mondiale ci sono una trentina di militari tra caduti e dispersi ma un numero mai definito di vittime ci fu tra i civili e partigiani nella guerra di Liberazione.

Il 29 aprile 1945 con la fuga delle ultime truppe tedesche dal territorio di Volpiano si conclude la guerra ed arriva la pace.

Nel maggio 1945 Amateis Francesco è Sindaco della Liberazione.

Nel marzo 1946 le prime elezioni Comunali dopo la liberazione: Trogolo Antonio è Sindaco di Volpiano.

 

Gli eventi salienti per la comunità volpianese accaduti dall’ultimo dopoguerra possono essere considerati:

1947: la Parrocchia acquista Casa Messea per farne l’Oratorio Parrocchiale.

1951: Censimento, Volpiano conta 5.166 abitanti.

1957: Costruzione nuovo Asilo Infantile in corso XI febbraio.

1960: Inaugurazione autostrada Torino – Aosta.

1961: Demolizione vecchio Asilo Infantile e sistemazione della piazza (ora XXV aprile).

1961: Censimento, Volpiano conta 5386 abitanti.

1964: Costruzione delle nuove scuole elementari in via Lombardore e lavori demolizione del vecchio cimitero con sistemazione di piazza Madonna delle Grazie (1967).

1969: Costruzione della Casa di Riposo oggi residenze Anni Azzurri in zona castello.

1971: Censimento, Volpiano conta 8133 abitanti. Viene inaugurata la raffineria BP su un area di circa 130 ettari, ora e deposito strategico carburanti di proprietà ENI.

1976: Costruzione primo lotto della nuova Scuola Media in via Sottoripa. Inizio lavori dell’Asilo Nido di via Novara (1978).

1977: Costruzione nuova Scuola Elementare e materna in via Trieste.

1981: Censimento, Volpiano conta 10.786 abitanti.

1982: Il pittore Luigi Togliatto Amateis realizza per l’amministrazione una “pala storica” che riassume la storia del nostro comune.

1983: viene abbattuta l’ala coperta per l’ampliamento del palazzo comunale in via San Guglielmo.

1991: Censimento, Volpiano conta 12.536 abitanti.

2001: Censimento, Volpiano conta 13.184 abitanti.

2003: A mille anni dalla fondazione di Fruttuaria, prima edizione della manifestazione Volpiano Porte Aperte che continua tutt’oggi, per riscoprire la propria storia e le proprie tradizioni.

2003-2006: Riqualificazione Piazza Vittorio Emanuele II, Palazzo Oliveri.

2008: Inaugurato il nuovo raccordo della SP 40 con l’autostrada Torino-Milano.

2008: Aperto il tratto est della circonvallazione di Volpiano.

2011: Censimento, Volpiano conta 14.998 abitanti.

2011: Aperto il tratto nord della circonvallazione di Volpiano.

2012: Passa per la prima volta il Giro d’Italia a Volpiano.

2013: Inaugurazione campo rugby e pista di atletica dedicate a Lievore e Mennea in zona san grato.

2014: Vengono festeggiati i mille anni dalla prima volta in cui appare Volpiano in un documento con VolpianoMille.