Per circa tre secoli Volpiano e il suo territorio ricaddero sotto l’autorità dell’Abbazia di Fruttuaria in San Benigno Canavese, fondata da Guglielmo da Volpiano; tale dominio, come si ricava dai privilegi (documenti per la concessione di diritti, come quello del 1014 dove per la prima volta compare il nome Vulpianum e che ha dato origine al millennio della cittadina celebrato nel 2014), ricadeva anche sui comuni di Feletto, Lombardore, Montanaro e Brandizzo, mentre il castello di Volpiano fu luogo di residenza degli abati. Questa situazione durò fino al 1339, quando Volpiano perse la sua indipendenza, divenendo dominio del Marchese del Monferrato Giovanni II Paleologo; queste vicende sono narrate nel De Bello Canepiciano, la guerra del Canavese, e sono il tema della rievocazione storica di importanza nazionale che si tiene ogni due anni e che ha portato migliaia di visitatori a riscoprire la storia di Volpiano.